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Il Consorzio D.E.C.

Il Consorzio D.E.C. ( Distributori Edili Consorziati ) nasce il 26 Gennaio 2004.


Diversamente da altre aggregazioni di rivenditori edili, che hanno come unica missione aziendale la ricerca del prezzo più basso, il Consorzio D.E.C. si è posto fin dalla sua nascita obbiettivi molto semplici e insieme molto ambiziosi : il D.E.C. è stato creato per essere un grande Centro Servizi finalizzato a favorire la formazione dei soci, a fornire loro una redditività aggiuntiva e a facilitare il disbrigo del loro lavoro quotidiano.

 

In che modo il D.E.C. persegue la propria missione aziendale? Detto molto semplicemente, il D.E.C. si occupa di:

  1. FORMAZIONE – Il D.E.C. favorisce la attività di formazione dei propri soci, sia mediante incontri coi fornitori sia mediante una costante opera di informazione destinata ai propri soci. Non soltanto formazione relativa ai prodotti e alle tecniche costruttive, ma soprattutto formazione in merito alla gestione aziendale e alle prospettive del mercato. Formazione che si caratterizza come strumento e arma fondamentale per affrontare un mercato caratterizzato dalla prevalenza delle ristrutturazioni e dall’ingresso della Grande Distribuzione Organizzata;
  2. PREMI – Il D.E.C. distribuisce ai propri associati una massa di denaro di notevole rilevanza. Nel 2018 il D.E.C. ha distribuito ai propri soci ristorni pari a € 9.390.000, corrisposti ai soci D.E.C. in quote trimestrali mediante assegno circolare ;
  3. PREZZI – Il D.E.C. favorisce la competizione interna tra i propri fornitori, e questo, congiuntamente al forte potere di acquisto del Consorzio, fa sì che i soci D.E.C. abbiano sempre condizioni di prezzo ottimali per lo svolgimento della loro attività;
  4. TUTELA CON I FORNITORI – Il D.E.C. interviene sistematicamente a tutela dei propri associati in caso di comportamento discutibile o scorretto da parte di un fornitore. Il numero degli associati, la forte copertura del territorio, la coesione e la capacità di acquisto del Consorzio sono tali da risolvere qualsiasi vertenza con il fornitore;
  5. INFORMAZIONI – Il D.E.C. fornisce ai propri una grande quantità di informazioni, sia attraverso l’area interna del proprio sito web ( area riservata agli associati, che contiene sia tutte le informazioni commerciali aggiornate in tempo reale sia un forum per la comunicazione tra gli associati ) sia attraverso un gran numero di comunicazioni e incontri zonali coi propri associati.

 

E come si svolge, nella pratica, il lavoro del D.E.C.?

  • STRUTTURA LEGGERA - Il D.E.C. ha una struttura leggera, e al tempo stesso molto ben definita. C’è un Consiglio di Amministrazione, che si compone di 7 soci e che viene rinnovato ogni 3 anni, che è diretta emanazione della Assemblea dei Soci. C’è un Direttore Generale, che è un dipendente del Consorzio, così come lo sono gli 8 impiegati che lavorano nel D.E.C. e un promoter. 
  • AFFIANCAMENTO DEL SOCIO - Il C.d.A., il Direttore Generale e le impiegate sono a completa disposizione degli associati.
  • INFORMAZIONI E COMUNICAZIONI - Il D.E.C. mette una grande quantità di comunicazioni e informazioni a disposizione del socio - e la scelta di costruire un portale come questo è precisamente tesa a fornire ai soci con un semplice click sia uno strumento di documentazione completa riguardo i fornitori sia uno strumento per rendere più agevole la comunicazione intra-consortile.
  • RAPPORTO COI FORNITORI - Il fornitore deve garantire disponibilità del prodotto, qualità, gamma, servizio, un giusto premio per il lavoro svolto e una collaborazione a 360°, il D.E.C. deve offrire ai propri fornitori volumi e pagamenti. Non si tratta dunque di fronti contrapposti, ma di veri propri alleati per una medesima missione aziendale, perché il Consorzio e i fornitori sono accomunati dal desiderio di vendere volumi soddisfacenti a marginalità adeguate.
  • TECNICHE VARIABILI DI GESTIONE DEGLI ACCORDI con i fornitori - Esistono merceologie che meglio si prestano alla fatturazione diretta dal fornitore al socio sulla base degli accordi quadro e altre merceologie che necessitano invece di una fatturazione Dec – in cui il Consorzio acquista dal fornitore e rivende ai singoli soci. Ovviamente la differenza tra l'acquisto Dec e il prezzo a cui i soci acquistano dal Dec entra, congiuntamente ai premi dai fornitori, nel monte ristorni.
  • INCENTIVI ECONOMICI come strumento di COESIONE - Il problema di molti consorzi è che non esiste una vera coesione fra i soci in termini di acquisto. Il DEC incoraggia la coesione mediante incentivi economici, distribuendo ogni 3 mesi premi molto rilevanti.
  • NESSUNA QUOTA ANNUA eccedente le spese vive – Il Consorzio non ha bisogno di chiedere soldi ai propri soci, perché ogni associato porta un fatturato che la Direzione Generale converte in premi mediante gli accordi commerciali. Conseguentemente, non esiste alcuna tassa di ingresso, e non esiste alcun quota annua di iscrizione, perché la struttura del D.E.C. è finanziata con una modesta fetta dei premi, che nel 2018 si è tradotta in una spesa pro-capite di poco superiore ai 5mila euro. Facciamo due conti. Il premio medio che il Dec riconosce al socio sul fatturato del socio negli accordi commerciali DEC è pari a circa il 9%: fate un paio di simulazioni rispetto a quanto potreste mettere a cassetta negli accordi DEC, sottraete 5mila euro malcontati e avrete una idea della cifra che potrete aggiudicarvi.

L'efficacia e la serietà del lavoro del Consorzio hanno portato all'attuale compagine di 213 associati. E il numero degli associati continua ad aumentare, rendendo ancora più ricca la nostra offerta di collaborazione rivolta all'operatore dell'edilizia all'interno delle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto.

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